E’ di qualche giorno fa l’annuncio di Amazon che rende finalmente e pienamente disponibile il servizio RDS a tutti i suoi clienti (prima l’accesso era limitato).
Il rilascio verso un servizio in alta affidabilità è stato un percorso lungo che ha introdotto sempre nuove caratteristiche e supportato nuovi tipi di database relazionali (inizialmente supportava solo mySQL ora il supporto è esteso a Oracle e SQL Server)
L’incredibile quantità di caratteristiche che accompagna la nuova offerta Amazon lascia sempre sbalorditi ma sopratutto quello che fa più occhio sono sicuramente:
- Il prezzo assolutamente in linea con l’offerta Google (ma con il doppio delle caratteristiche)
- L’introduzione degli SLA (che di fatto aprono la strada al mondo enterprise, mentre google è ancora in logica BES)
- Multi deploy e replica sincrona
- La gamma di DBMS supportati che di fatto aiutano a spaventarsi meno nel caso si volessero integrare nuovi servizi o migrare quelli già esistenti
I servizi in cloud si sa, qui da noi faticano ancora a decollare, fatto salvo per alcune realtà marginali non tutti sono ancora interessati a delegare parti dell’infrastruttura ad un terzo attore.
Arda Solutions da tempo è impegnata anche sul fronte cloud sopratutto nel segmento che riguarda la gestione della transizione di alcune componenti di infrastruttura o application nel cloud (attraverso la proposta e l’adozione di prodotti per il cloud ibrido) e sopratutto proponendo soluzioni di IT Automation che rendono molto più comprensibili e gestibili questo tipo di servizi.
Sicuramente lo sforzo di AWS strizza l’occhio al mondo enterprise con soluzioni standard che di fatto mitigano il problema dell’adozione del cloud, questo aiuterà nel futuro per chi si affaccia per la prima volta a questo tipo di soluzioni. Come sempre i dati di adozione aiuteranno a capire se la strada percorsa è quella corretta! Ma noi siamo convinti che sia cosi…